È finito Savart
La famiglia Savart produce Champagne a Ecueil, un tranquillissimo villaggio situato nella parte nord-occidentale della Montagne de Reims, qui e a Villers-aux-Noeuds possiede 6 ettari di vigneto. L’azienda è nata dopo la seconda guerra mondiale con René Savart; negli anni ’70 il timone è passato di mano a suo figlio Daniel, il quale produceva un solo vino: il Brut Selection. Attualmente l’intera produzione, dalla vigna alla cantina è gestita da Frédéric Savart (figlio di Daniel), egli ha dato una vera sferzata di energia e novità, collaborando attivamente a rendere gli Champagne Savart ricercati ed apprezzati in tutto il mondo. Le varietà coltivate sono Pinot Nero (4Ha) e Chardonnay (2Ha) su un totale di sei ettari vitati classificati Premier Cru. L’approccio dei Savart, quando si tratta di vite e di vino, intende preservare l’espressione della natura più pura possibile, la filosofia aziendale si può riassumere in una sola frase: “Il miglior Champagne realizzato utilizzando le migliori uve.” Per questo motivo in vigna si prediligono i lavori manuali e si concede il massimo rispetto all’ecosistema in cui la vite vive. In cantina le operazioni di vinificazione e maturazione dei vini sono viste quali naturale conseguenza dei processi naturali che trasformano uve sane in grandi vini. I vini rispecchiano dunque la personalità di chi li produce: apparentemene sembrano “easy” in apparenza, in realtà nascondono sfumature e complessità mai banali. La “Novelle Vague” dei produttori di Champagne.